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Le culture pop di Budapest e Kyiv con Kiosk

In questa puntata del programma radiofonico Kiosk si parla di culture pop, partendo dall’Ungheria, dove è stato varato un nuovo piano del governo per supportare la musica pop nazionale e spostandosi poi nella capitale ucraina, luogo denso di memorie che ripercorrono l’ultimo secolo.

In compagnia di Simone Zoppellaro, la nostra Claudia Bettiol ci descrive la Kyiv di oggi, città che con i suoi monumenti e murales ci racconta, oltre agli orrori del nazismo e dello stalinismo, anche la rivoluzione del 2014 e la guerra in corso.

Kiosk – Voci e idee da luoghi non comuni

L’edicola volante di Kiosk, in viaggio dall’Adriatico al Caspio, dal Baltico al Mediterraneo sulle onde radiofoniche di RBE, ci racconta un mondo che troppo spesso viene riassunto in un paio di luoghi comuni.

Ai microfoni della trasmissione si alternano Marco Magnano, radiocronista di Radio Beckwith, Maria Baldovin, Laura Luciani, Alfredo Sasso e Simone Zoppellaro.

Foto di Claudia Bettiol: murales a Kyiv

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Claudia Bettiol
Claudia Bettiol

Traduttrice e redattrice, la sua passione per l’est è nata ad Astrachan’, alle foci del Volga, grazie all’anno di scambio con Intercultura. Gli studi di slavistica all’Università di Udine e di Tartu l’hanno poi spinta ad approfondire le realtà oltrecortina, in particolare quella russa e quella ucraina. Vive a Kyiv dal 2017, collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso, MicroMega e Valigia Blu. Nel 2022 ha tradotto dall’ucraino il reportage “Mosaico Ucraino” di Olesja Jaremčuk, edito da Bottega Errante.