Che squadra tifava Atatürk?

Mustafa Kemal Atatürk era un appassionato di calcio. Non è dato però sapere se la sua fosse una passione sincera oppure se avesse capito in anticipo l’importanza sociale e culturale che questo sport avrebbe rivestito per il suo paese. Quel che è certo è che il primo presidente della repubblica turca seguiva il pallone, e non mancò di far conoscere il proprio gradimento a quelle società che erano impegnate in ambito sportivo. Ma che squadra tifava Atatürk? Sembra una domanda semplice, ma la risposta è molto più complessa di quello che ci si potrebbe aspettare.

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Cosa dicono i siti ufficiali

I siti ufficiali di Beşiktaş, Fenerbahçe e Galatasaray hanno tutti una sezione ad hoc dedicata ad Atatürk. La vox populi racconta di un amore del leader politico per i giallo-blu, ma cercando qualcosa di ufficiale si spalancano pagine e pagine di parole a sostegno di tutte e tre le squadre, ma andiamo con ordine. Fra i tre quello più tiepido è il sito dei giallo-rossi:

Affermare che il fondatore della nostra repubblica Atatürk sia tifoso di un certo club è contrario ai fatti storici. Affermare che una persona della sua statura – nazionale e internazionale – sostenesse un determinato club senza prove concrete è chiaramente sbagliato. […] Atatürk è quindi al di sopra di qualsiasi società, gruppo o club della Turchia. 

Insomma, non si attribuiscono il tifo del padre dei turchi solo perché, in quanto tale, non può sostenere una sola squadra. Poi raccontano di tre splendidi incontri avvenuti fra il 1930 e il 1933, in cui Atatürk si è recato personalmente al liceo Galatasaray, regalando alcune giornate magnifiche agli studenti e ai professori. In totale una paginetta scarsa di informazioni.

Atatürk e Beşiktaş

Decisamente diversa è la pagina “Atatürk and Beşiktaş” del sito dei bianco-neri in versione inglese. Innanzitutto contiene moltissime informazioni, iniziando con un’estesa biografia del politico. Verso metà della pagina si passa ai fatti che “provano” l’appartenenza.  

Quando il Grande Leader Atatürk realizzò l’impossibile, il club Beşiktaş lo sostenne senza riserve.

E ancora, parlando dell’impegno e del martirio di alcuni atleti bianco-neri:

Per questi motivi, il Club Beşiktaş si è sempre sentito orgoglioso di essere la prima comunità sportiva che il nostro Grande Leader ha abbracciato con tutto il cuore.

Implicitamente questo passaggio rivela che potrebbe non essere l’unica, ma sicuramente è la prima. La pagina continua, riportando molte altre storie che legano il leader politico al club bianco-nero, come quella legata al 19 maggio:

Il 19 maggio è il giorno della nazione turca, della gioventù, dello sport e, soprattutto, del Beşiktaş.

Atatürk e Fenerbahçe

Il sito del Fenerbahçe è sulla linea di quello del Beşiktaş in quanto a mole di informazioni, ma è ancora più diretto. Non perde tempo a presentare un personaggio che già tutti conoscono e va subito al sodo:

Il fondatore della Repubblica Turca, Mustafa Kemal Atatürk, era un sostenitore del Fenerbahçe. Il 10 agosto, dopo un pareggio per 3-3 contro il Galatasaray in una partita di coppa, Atatürk era seduto accanto a tre tifosi del Galatasaray e due del Fenerbahçe e affermò: “Siamo tre contro tre qui, perché anch’io sono un tifoso del Fenerbahçe”.

Il sito giallo-blu si scaglia anche contro a chi mette in giro voci non controllate:

Dovremmo dire “Atatürk è un tifoso del Galatasaray” perché ha scritto una lettera al Galatasaray? Dovremmo considerarlo un tifoso del Fenerbahçe, del Karşıyaka o dell’Altay perché ha scritto e firmato le sue impressioni nei registri di questi club? O dovremmo dire che era tifoso del Beşiktaş perché ha visitato due volte il Güneş Club, o perché osservava i ginnasti del Beşiktaş dalla finestra nei giorni in cui sua madre viveva ad Akaretler e andava a trovarlo durante l’armistizio? 

Addirittura in un passaggio si attacca direttamente il Galatasaray, dicendo che il loro bel discorso in cui pongono il politico sopra la scelta di un club dipende solo dal fatto che non ha scelto il loro, altrimenti avrebbero difeso la sua decisione. 

Ma alla fine c’è una risposta?

Tirando le somme, al lettore straniero appare leggermente più credibile la versione del Fenerbahçe che sembra reggere meglio la prova dei fatti. Il Beşiktaş per sua stessa ammissione sembra tollerare un rapporto non esclusivo, vantandosi però di essere stato il primo amore. Il Galatasaray infine sembra cercare di rovesciare il tavolo in un eccesso di gelosia: “se non ami me, non puoi amare nessuno”.

Quello che rimane probabile è che il lungimirante Atatürk avesse interesse a non inimicarsi nessuna delle tre comunità, tenendo per sé il suo eventuale rapporto più stretto con una squadra specifica.